Le DAT sono delle disposizioni/indicazioni che la persona, in previsione della eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere in merito alla accettazione o rifiuto di determinati:
- Accertamenti diagnostici.
- Scelte terapeutiche (in generale).
- Singoli trattamenti sanitari (in particolare).
Come esprimere le DAT?
- In forma di atto pubblico, vale a dire davanti ad un notaio.
- In forma di scrittura privata autenticata. L’autenticazione è fatta dal notaio.
- In forma di scrittura non autenticata consegnata personalmente dal disponente all’ufficio dello Stato civile del Comune di residenza.
Il disponente può indicare una persona di fiducia, denominata fiduciario, maggiorenne e in grado di intendere e volere, che lo rappresenta in modo conforme alla volontà espresse nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie nel momento in cui il disponente non fosse più capace di confermare le proprie intenzioni consapevolmente.
L’accettazione della nomina da parte del fiduciario avviene attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo allegato alle DAT.
Il nominativo del fiduciario che abbia accettato l’incarico, viene trasmesso alla Banca dati nazionale, a cui potrà accedervi.